Ci voleva Anna Paola… quell’Anna Paola Cavanna che, dopo aver rinnovato e rivitalizzato l’Istituto Italiano Imballaggio, al suo secondo mandato come Presidente ha voluto e concretizzato, con entusiasmo e coraggio, il progetto Fondazione Carta etica del Packaging. Ecco cosa è accaduto, cosa sta per accadere e, statene certi, accadrà.
Più chiarezza e verità dal packaging, incalzato da social network, recensioni e passaparola
È ormai tramontata la definizione di ‘venditore muto’, ma la quantità delle informazioni rischia di confondere
Non ci può essere transizione ecologica senza economia circolare. E le possibilità di evitare una catastrofe climatica, onorando gli impegni al 2050 assunti al vertice Onu di Parigi del 2015, sono legate al rilancio dell’economia circolare da cui dipende il 39% dei tagli di CO2.
La pandemia ci spinge a riflettere in modo nuovo: come sarebbe stato possibile, in piena emergenza epidemiologica, un mondo senza packaging?
Riflette la cultura della società, e a volte contribuisce a crearla ma con quali priorità?
Anna Paola Cavanna, Presidente e primo Ambasciatore della Fondazione Carta Etica del Packaging, parla del progetto e delle sue finalità. Racconta inoltre il percorso già fatto, gli obiettivi da condividere, i progetti in essere e quelli che saranno avviati.
Disegnare insieme il futuro può semplificare tempi e costi delle attività di R&S
Solo i cosmetici richiedono packaging con forti requisiti estetici? Chi lo dice?
Fondazione Carta Etica del Packaging cerca ‘ambasciatori’: imprese e imprenditori che desiderano diffondere la cultura del packaging secondo la Carta Etica del Packaging con l’obiettivo di creare sviluppo economico e occupazione lungo la filiera.