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È la missione del packaging, chiamato a bilanciare tutto e tutti senza scontentare nessuno.
Luca De Nardo

3 maggio 2021

L’equilibrio, nel packaging, è la capacità di ricorrere a materiali, prestazioni e informazioni dove e quando servono, non di più: un atteggiamento conflittuale alle esigenze del marketing e della comunicazione? “Forse una volta, oggi il marketing è consapevole della necessità da una parte di ridurre i costi tramite un uso più razionale dei materiali e dall’altra di accogliere le istanze dei consumatorii – sottolinea Anna Paola Cavanna, presidente della Fondazione Carta Etica del Packaging, che ha posto l’essere equilibrato come il secondo valore più importante della Carta.”

La riduzione e prevenzione dell’over packaging sono obiettivi sempre più condivisi e perseguiti, ma la lotta all’eccesso non è solo una questione ambientale: l’equilibrio si misura anche nella semplicità e chiarezza degli elementi messi a disposizione del consumatore: per esempio, la quantità e le dimensioni delle informazioni. “Ci sono packaging che riportano l’elenco degli ingredienti e le dichiarazioni di legge in 15 lingue diverse, oppure dedicano spazi esigui e difficili da individuare ad informazioni importanti, quali i dati nutrizionali, le avvertenze o le modalità di conservazione” ricorda la presidente.

Compito della Fondazione e dei suoi Ambasciatori è rimettere al centro il valore dell’equilibrio, anche rispetto alle molteplici attese.

“Oggi il tema dell’equilibrio è anche un altro – sottolinea Anna Paola Cavanna – Gli utilizzatori sono schiacciati fra le normative vigenti, le istanze dei consumatori finali, le necessità degli operatori e dei distributori: sempre più spesso il packaging diventa l’acrobata capace di restare in un equilibrio complesso e mutevole, dove il timore di offuscare la percezione della marca è sempre in agguato.” Poco green? Troppo minimalista? Non immediato nelle informazioni? Il compromesso non è facile, la paura di sbagliare è sempre più diffusa; ed aumenta la domanda di chiarezza, per scegliere correttamente. In questa direzione la Fondazione vuole essere vicina alle imprese.

 

https://www.compacknews.news/it/news/2021/un-vero-acrobata-tra-norme-e-bisogni/