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PROGETTO

The Bridge

UN PONTE TRA ENTI UNICI E AZIENDE INCLUSIVE

In Italia, si stima che 1 bambino su 77 tra i 7 e i 9 anni sia nello spettro autistico, con una maggiore incidenza nei maschi. Le persone autistiche sono oltre 600.000* e, sebbene l’inserimento lavorativo resti complesso, è fondamentale creare oppor­ tunità concrete per valorizzarne le com­ petenze e migliorarne la qualità di vita.
Poiché l’autismo comporta difficoltà co­ municative e relazionali, sensibilità sen­ soriali e comportamenti ripetitivi, l’in­ gresso nel mondo del lavoro richiede un ambiente adeguato e figure aziendali formate.

Per rispondere a questa esigenza nasce il progetto “The Bridge“, in collaborazione con l’Associazione L’Ortica e Fondazione Oltre il Blu, con l’obiettivo di formare pro­fessionisti aziendali sensibili alle relazioni, che diventino facilitatori dell’inclusione.

Il loro ruolo sarà:
> Preparare l’ambiente di lavoro affinché sia accogliente e funzionale
> Accompagnare e supportare l’inseri­mento della persona nello staff aziendale, valorizzandone i talenti
> Favorire la socializzazione con colleghi e team, facilitando il dialogo e la compren­sione reciproca
> Promuovere strategie inclusive per ga­rantire una permanenza in azienda dura­ tura e positiva.

24 ORE DI FORMAZIONE
8 MODULI

MODULO 1 – DA REMOTO
Introduzione all’autismo

  • Caratteristiche dell’autismo: aspetti clinici e
  • Cause dell’autismo: fattori genetici ed epigene­ tici, influenze ambientali e falsi miti.
  • Autismo e società: percezioni, stereotipi e im­ patto culturale.
  • Abilismo: cos’è, come si manifesta e quali sono le sue implicazioni per le persone autistiche
  • Dalla diagnosi all’inclusione: principali approcci e strategie di supporto.

Relatore Psicologo

 

 

MODULO 2 – DA REMOTO
Normative su disabilità e autismo

  • Panoramica legislativa: principali leggi italiane ed europee sulla disabilità.
  • Diritto al lavoro per le persone autistiche: stru­ menti di tutela e incentivi per le aziende.
  • Accessibilità e accomodamenti ragionevoli: cosa dice la legge e come applicarla in azienda.
  • Percorsi di inserimento lavorativo: opportunità e buone pratiche.

Relatore Esperto in legislazione sulla disabilità

 

 

MODULO 3 – IN PRESENZA
Abilità sociali e comunicazione

  • Comunicazione autistica e neurotipica: differen­ ze e punti di incontro.
  • Dinamiche sociali in ambito lavorativo: difficol­ tà, strategie e strumenti pratici.
  • Strumenti di supporto alla comunicazione: CAA (Comunicazione Aumentativa e Alternativa), visual schedules e tecnologie assistive.
  • Esercitazioni pratiche: simulazioni e role-playing per favorire l’interazione in contesti aziendali.

Relatore Educatore professionale ed esperto nella gestione delle disabilità

 

 

MODULO 4 – IN PRESENZA
Disturbi sensoriali e adattamenti ambientali

  • Profilo sensoriale nelle persone autistiche: iper­ sensibilità e iposensibilità.
  • Impatto delle condizioni ambientali sul benes­ sere lavorativo.
  • Adattamenti per un ambiente inclusivo: illu­ minazione, suoni, spazi condivisi e strumenti di
  • Esercitazioni pratiche: utilizzo di materiali espe­ rienziali (Ascolta i miei passi e Forte e chiaro) per comprendere il vissuto sensoriale delle persone

Relatore Educatore professionale ed esperto nella gestione delle disabilità

 

 

MODULO 5 – IN PRESENZA
Talenti autistici e valorizzazione delle competenze

  • Punti di forza delle persone autistiche: pen­ siero sistemico, attenzione ai dettagli, capacità di analisi.
  • Ruoli lavorativi adatti ai diversi profili: matching tra competenze e mansioni.
  • Come valorizzare il talento in azienda: stra­ tegie per il riconoscimento e lo sviluppo delle
  • Dalla selezione all’inserimento: strumenti di ac­ compagnamento e monitoraggio.

Relatore Educatore professionale ed esperto nella gestione delle disabilità

 

 

MODULO 6 – IN PRESENZA
Complessità comportamentali nell’autismo: strategie di gestione

  • Comprendere il comportamento: il legame tra ambiente, comunicazione e reazioni comporta­
  • Strategie per la gestione delle difficoltà: suppor­ to individualizzato, tecniche di mediazione e ap­ procci basati sull’autoregolazione.
  • Prevenzione e gestione delle crisi: individuazio­ ne dei trigger e costruzione di un ambiente sicuro
  • Ruolo del facilitatore: come intervenire in modo efficace senza sostituirsi alla persona autistica.

Relatore Educatore professionale ed esperto nella gestione delle disabilità

 

 

MODULO 7 – DA REMOTO
Inserimento in azienda: preparare l’ambiente di lavoro e strategie di inclusione

  • Adattare il contesto lavorativo: indicazioni prati­ che per favorire l’accessibilità e il
  • Il ruolo dei colleghi: come sensibilizzare il team e promuovere un ambiente di lavoro inclusivo.
  • Favorire la socializzazione: strumenti e strategie per agevolare l’integrazione nei gruppi di lavoro.
  • Supportare la persona autistica nel tempo: mo­ nitoraggio, mentoring e sviluppo professionale.

RelatorePsicologo

 

 

MODULO 8 – DA REMOTO
Testimonianze, esperienze aziendali ed esempi di best practice

  • Casi di successo: aziende che hanno implemen­ tato modelli di inclusione efficaci.
  • Dalla teoria alla pratica: esperienze dirette di persone autistiche inserite nel mondo del
  • Sfide e opportunità: come affrontare difficoltà e costruire un percorso sostenibile nel
  • Q&A con professionisti e aziende: spazio di con­ fronto con esperti e realtà aziendali impegnate nell’inclusione.

Relatori Professionisti e rappresentanti di aziende con esperienza in inclusione lavorativa