È la Rassegna Scientifica Internazionale della Fondazione Carta Etica del Packaging.
Pubblicazione bimestrale in cui sono presentati 7 articoli multidisciplinari, afferenti al packaging, selezionati da diverse riviste del mondo scientifico digitale.
In questo numero:
Effetti del tipo di materiale di imballaggio, del tempo di conservazione e del contenuto di lipidi sulla migrazione degli ftalati nella carne di pesce affumicato.
L’obiettivo di questo lavoro è lo studio dell’influenza di sei diversi imballaggi di plastica (polietilene tereftalato, polietilene ad alta densità, polietilene biodegradabile ad alta densità, polietilene a bassa densità, polipropilene e polietilene poliammidico) sulla migrazione di residui di ftalati in carpe affumicate, trote e salmoni conservati a -18 °C per tre e sei mesi. Le concentrazioni di sei residui di ftalati sono state determinate utilizzando il metodo della gascromatografia-spettrometria di massa. Tra gli ftalati studiati, il polipropilene è risultato il materiale con la più bassa migrazione nella carne di pesce. Un’ulteriore quantità di migrazione di DEHP nel pesce è stata rilevata con un contenuto di grassi più elevato.
https://www.mdpi.com/2076-3417/14/4/1660
Materiali superidrofobici da rifiuti: approccio innovativo.
I materiali superidrofobici, noti per le loro eccezionali proprietà idrorepellenti, hanno trovato ampie applicazioni in diversi campi come le superfici autopulenti, i rivestimenti antighiaccio, i tessuti resistenti all’acqua e i materiali di imballaggio alimentare. Questa review approfondisce il concetto di materiali superidrofobici derivati dai rifiuti e i metodi utilizzati per la loro sintesi. Inizia definendo la superidrofobicità ed evidenziando le sue caratteristiche uniche. Sottolinea il ruolo fondamentale svolto dai materiali superidrofobici in tutti i settori. La revisione delinea cinque sezioni chiave che saranno ulteriormente sviluppate per offrire una comprensione completa di questo approccio innovativo e sostenibile ai materiali superidrofobici.
https://www.mdpi.com/2571-8797/6/1/15
Effetto della dimensione delle particelle sulle proprietà fisiche dei compositi PLA/buccia di patata.
Negli ultimi anni, i riempitivi dei sottoprodotti agricoli sono stati studiati nei compositi per influenzare le proprietà fisiche del materiale di imballaggio, aumentare la biodegradabilità e ridurre i costi. In generale, le proprietà dei compositi sono influenzate principalmente dal tipo, dalla quantità e dalle dimensioni dei riempitivi. Lo scopo di questo studio era di caratterizzare le particelle di buccia di patata come riempitivo in una matrice di acido polilattico (PLA) e di determinare l’effetto della dimensione delle particelle sulle proprietà fisiche del composito. Pertanto, diverse frazioni di polvere di buccia di patata (0-53 μm, 125-250 μm e 315-500 μm) sono state incorporate nella matrice di PLA tramite compounding e stampaggio a iniezione.
https://www.mdpi.com/2673-6918/4/1/6
Sviluppo e applicazione di pellicole commestibili bioattive a doppio strato basate su amido e siero di latte fermentato in laboratorio e/o soluzione di mango.
Questo studio mirava a sviluppare film commestibili bioattivi a doppio strato a base di amido (strato primario) e soluzioni di siero di latte fermentato in laboratorio e/o polpa di mango in polvere (strato secondario). I film commestibili bioattivi a doppio strato sono stati valutati per le loro proprietà fisiche, le proprietà meccaniche, la capacità antiossidante e la disponibilità di Lactobacillus rhamnosus per 28 giorni (4 e 20 °C). Una pellicola commestibile a doppio strato bioattiva selezionata è stata applicata al sushi per valutarne l’accettabilità sensoriale.
https://www.mdpi.com/2311-5637/10/2/105
Idrogeno dalla gassificazione dei rifiuti.
L’idrogeno è un vettore energetico versatile per una miriade di applicazioni; tuttavia, la sua produzione da rifiuti/residui viene spesso trascurata. La gassificazione e la successiva conversione del gas di sintesi grezzo in idrogeno rappresentano un’alternativa interessante per produrre idrogeno rinnovabile. In questo documento vengono riassunti i recenti sviluppi nella ricerca e sviluppo sulla gassificazione dei rifiuti (rifiuti solidi urbani, pneumatici, rifiuti di plastica) e viene fornita una panoramica sui processi di gassificazione idonei.
https://www.mdpi.com/2673-4141/5/1/6
Recenti progressi dei materiali per imballaggi polimerici biodegradabili: la nanotecnologia migliora le prestazioni di barriera sia all’ossigeno che al vapore acqueo.
I polimeri biodegradabili sono diventati un argomento di grande interesse scientifico e industriale per la loro natura rispettosa dell’ambiente. A vantaggio dell’economia di mercato e dell’ambiente, i materiali biodegradabili dovrebbero svolgere un ruolo più critico nei materiali di imballaggio, che attualmente rappresentano oltre il 50% dei prodotti di plastica. Tuttavia, permangono varie sfide per i polimeri biodegradabili per applicazioni pratiche di imballaggio. In particolare per quanto riguarda i problemi di scarsa barriera all’ossigeno/umidità, che limitano notevolmente l’applicazione degli attuali polimeri biodegradabili negli imballaggi alimentari.
https://www.mdpi.com/2079-4991/14/4/338
Personalizzazione del film a doppio strato di pectina-PLA con proprietà ottimali come materiale per buste alimentari
Questo studio si concentra sullo sviluppo di un film biodegradabile utilizzando na nuova pectina ibrida di buccia di agrumi. È stato proposto e ottimizzato un approccio a doppio strato con PLA utilizzando la la Response Surface Methodology (RSM) per integrare i limiti delle proprietà meccaniche e di barriera dei film di pectina. La composizione ottimizzata del film (2,90 g di PLA e 1,96 g di pectina) ha mostrato una maggiore resistenza meccanica con una resistenza alla trazione (TS) di 7,04 MPa e un allungamento a rottura (EAB) del 462,63%. Inoltre, ha dimostrato una minore quantità di vapore acqueo (1,45 × 10−10 g/msPa), ossigeno (2,79 × 10−7 g/ms) permeabilità e solubilità (23,53%).
https://www.mdpi.com/2073-4360/16/5/712