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È la Rassegna Scientifica Internazionale della Fondazione Carta Etica del Packaging.
Pubblicazione bimestrale in cui sono presentati 7 articoli multidisciplinari, afferenti al packaging, selezionati da diverse riviste del mondo scientifico digitale.

In questo numero:

 

Migrazione chimica dai materiali a contatto con il vino.
La qualità e la sicurezza del vino sono influenzate dai materiali utilizzati a contatto con gli alimenti (MOCA). Il presente lavoro distingue le sostanze chimiche che migrano da quelle di (i) origine industriale con potenziali effetti sulla sicurezza e da quelle di (ii) presenza naturale, principalmente nel sughero (es. tannini) con effetti sulla qualità organolettica. La revisione si concentra sulla migrazione di contaminanti chimici industriali. Le sostanze migranti identificate includono sostanze autorizzate come plastificanti ftalati, monomeri (bisfenolo A), antiossidanti (Irganox 1010), sostanze note ma non autorizzate (butilparabene), prodotti di degradazione, prodotti di ossidazione (nonilfenolo), sottoprodotti di adesivi poliuretanici, oligomeri, fotoiniziatori di inchiostri ed elementi inorganici.

 

https://www.mdpi.com/2076-3417/14/15/6507

 

 

Valutazione dell’esposizione agli analoghi del bisfenolo attraverso il consumo di pasti in scatola e pronti al consumo e dei loro possibili effetti sulla pressione sanguigna e sulla frequenza cardiaca.
I bisfenoli sono sostanze chimiche che alterano il sistema endocrino, utilizzate nelle materie plastiche e nelle resine per gli imballaggi alimentari. Questo studio mira a valutare l’esposizione al bisfenolo A (BPA), al bisfenolo S (BPS) e al bisfenolo F (BPF) associati al consumo di pasti freschi, in scatola e pronti e a determinare gli effetti dei bisfenoli sulla pressione sanguigna e sulla frequenza cardiaca.

 

https://www.mdpi.com/2072-6643/16/14/2275

 

 

Gestione dei rifiuti solidi urbani in Laos: analisi comparativa dell’impatto ambientale, delle pratiche e delle tecnologie con le regioni ASEAN e il Giappone.
La gestione dei rifiuti solidi urbani nei paesi in via di sviluppo deve essere soggetta a limitazioni, in particolare per quanto riguarda le tecnologie per il trattamento e lo smaltimento, che sono fondamentali per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità ambientale ed economica. Questo articolo indaga la gestione dei rifiuti solidi urbani in Laos, rispetto alle regioni ASEAN-Giappone, concentrandosi su informazioni di base, caratteristiche dei rifiuti, impatto ambientale e tecnologie di trattamento per l’utilizzo delle risorse. I risultati indicano un continuo aumento della produzione di rifiuti urbani in Laos, in particolare nella capitale Vientiane, da 0,21 milioni di tonnellate nel 2012 a 0,37 milioni di tonnellate nel 2021.

 

https://www.mdpi.com/2076-3298/11/8/170

 

 

Sviluppo di pellicole o rivestimenti commestibili compositi funzionali per la conservazione della frutta con aggiunta di nanoemulsione a base di olio di sansa per proprietà barriera migliorate e caffeina per attività antiossidante migliorata.
La sicurezza alimentare è una questione critica per l’industria moderna. I film e i rivestimenti commestibili semplici, realizzati con un unico materiale di base, soddisfano determinati requisiti, come le proprietà barriera, l’aspetto attraente dei prodotti, l’aumento della loro durata di conservazione, ecc. Lo scopo di questo studio è stato quello di sviluppare film o rivestimenti commestibili compositi funzionali per la conservazione della frutta mediante l’aggiunta di componenti bioattivi in combinazioni che non sono state ancora studiate a fondo, secondo la letteratura pertinente. I film commestibili erano inizialmente composti da (i) chitosano (CH), nanocristalli di cellulosa (CNC) e beta-ciclodestrina (CD) (rapporto 50%-37,5%-12,5%), e (ii) idrossipropilmetilcellulosa (HPMC), nanocristalli di cellulosa (CNC) e beta-ciclodestrina (CD) (rapporto 50%-37,5%-12,5%).

 

https://www.mdpi.com/1420-3049/29/16/3754

 

 

Film intelligenti a base di biopolimeri: nuove soluzioni promettenti per le applicazioni di imballaggio alimentare.
Lo sviluppo di film a base di biopolimeri rappresenta una direzione promettente nell’industria del packaging che risponde a stringenti esigenze di sostenibilità, riducendo l’impatto ecologico. I polimeri tradizionali di origine fossile presentano grandi preoccupazioni a causa del loro lungo tempo di decomposizione e del loro contributo significativo all’inquinamento dell’ambiente. Al contrario, i biopolimeri come il chitosano, il PVA e il PLA offrono valide alternative. Questo studio mirava a ottenere un indicatore di pH innovativo per il packaging intelligente utilizzando un colorante analogo sintetico non tossico degli antociani incorporato in film a base biologica per indicare la freschezza e la qualità della carne. Questo studio può essere il punto di partenza per creare soluzioni di imballaggio più durevoli che portino a un’economia circolare.

 

https://www.mdpi.com/2073-4360/16/16/2256

 

 

Recenti sviluppi nella tecnologia per lo smistamento della plastica per il riciclo: l’emergere dell’intelligenza artificiale e l’ascesa dei robot.
Il riciclo della plastica è una componente importante dell’economia circolare. Nel riciclo meccanico, il recupero di plastica di alta qualità per il successivo ritrattamento richiede che i rifiuti di plastica vengano prima selezionati per tipo, colore e dimensione. Nel riciclo chimico, alcuni tipi di plastica dovrebbero essere rimossi per primi in quanto influiscono negativamente sul processo. Tale smistamento di oggetti in plastica presso gli impianti di recupero dei materiali (MRF) si basa sempre più su una tecnologia automatizzata. Fondamentale per qualsiasi selezione è la corretta identificazione del tipo di plastica. A tal fine viene utilizzata la spettroscopia, sempre più potenziata dall’apprendimento automatico (ML) e dall’intelligenza artificiale (AI). Qui vengono evidenziati i recenti sviluppi nell’applicazione del ML/AI nel riciclo della plastica e viene presentato lo stato dell’arte nell’identificazione e nello smistamento della plastica.

 

https://www.mdpi.com/2313-4321/9/4/59

 

 

Valorizzazione degli scarti di frutta e verdura in materiali sostenibili e a valore aggiunto.
Questa revisione mira a semplificare l’approccio alla valutazione dei metodi di valorizzazione più utilizzati per i rifiuti ortofrutticoli (FVW) che siano ecologici, economici e sostenibili in un quadro di economia circolare. Vengono evidenziate le tecnologie di lavorazione ecologiche per l’estrazione di composti bioattivi da FVW, le loro applicazioni e la valutazione tecnico-economica della bioraffineria FVW a supporto dell’economia circolare. Importanti prodotti a valore aggiunto generati dalla FVW includono composti bioattivi, pectina, isolati proteici, come la soia, pigmenti naturali come antociani, chinoni, carotenoidi, betalaine e clorofilla. In questo momento, le prospettive di utilizzo di FVW sono aumentate nei settori degli integratori alimentari, degli imballaggi alimentari bioattivi e commestibili, dell’agricoltura, dell’energia e della depurazione dell’acqua.

 

https://www.mdpi.com/2813-0391/2/3/15

 

 

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