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È la Rassegna Scientifica Internazionale della Fondazione Carta Etica del Packaging.
Pubblicazione bimestrale in cui sono presentati 7 articoli multidisciplinari, afferenti al packaging, selezionati da diverse riviste del mondo scientifico digitale.

In questo numero:

 

Packaging cosmetico: aspetti normativi europei e sostenibilità.
Questa revisione mira a fornire una panoramica completa di vari aspetti relativi al packaging dei prodotti cosmetici, evidenziando sia i progressi che le sfide nel settore. Inizialmente, offre una descrizione generale dei principali materiali utilizzati nei contenitori per cosmetici, tra cui plastica, vetro, carta e alluminio. Segue un’analisi dei quadri legislativi esistenti dell’UE che regolano il packaging cosmetico, comprese le normative in materia di sostanze chimiche, alimenti e rifiuti. Il documento discute anche le recenti proposte normative dell’UE e le linee guida delle associazioni di categoria volte a migliorare la sostenibilità dei materiali di imballaggio cosmetico. Inoltre, viene analizzato il ruolo dei materiali di imballaggio riciclati e a base biologica nella promozione della
sostenibilità ambientale.

 

https://www.mdpi.com/2079-9284/11/4/110

 

 

Sviluppo di film in bolla multistrato compositi PBS/Nano a base di PHB con proprietà migliorate per applicazioni di imballaggio alimentare.
Le plastiche a base biologica e biodegradabili sono emerse come alternative promettenti alle plastiche convenzionali, offrendo il potenziale per ridurre l’impatto ambientale promuovendo al contempo la sostenibilità. Questo studio si concentra sulla produzione di film in bolla multistrato con proprietà funzionali migliorate adatte per applicazioni di imballaggio alimentare. I film sono stati sviluppati attraverso la coestrusione in una configurazione a tre strati, con polibutilene succinato (PBS) e polibutilene succinato adipato (PBSA) rispettivamente come strati esterno e interno. Lo strato funzionale era costituito da poliidrossibutirrato (PHB) potenziato con nanoargille Cloisite 30B a rapporti di peso variabili.

 

https://www.mdpi.com/1996-1944/17/12/2894

 

 

Minerali argillosi e biopolimeri nella progettazione di film: panoramica delle proprietà e delle applicazioni.
La ricerca per sostituire le plastiche a base di petrolio è stata piuttosto impegnativa. Attualmente, c’è molto interesse per i biopolimeri come alternativa. Tuttavia, i biopolimeri non hanno proprietà meccaniche adeguate quando sono in forma di film, il che ne limita le applicazioni. Per risolvere questo problema, i minerali argillosi vengono incorporati come strategia. I minerali argillosi offrono ai film buone proprietà barriera, termiche, reologiche, ottiche e meccaniche. Questa breve rassegna si concentra sull’incorporazione di minerali argillosi con altri nanofiller e bioattivi per migliorarne le caratteristiche fisiche, chimiche e funzionali. La sinergia di questi materiali conferisce ai film proprietà eccezionali e li rende adatti ad applicazioni come rivestimenti alimentari, materiali di
confezionamento, medicazioni e bendaggi per il trattamento delle ferite cutanee.

 

https://www.mdpi.com/2075-163X/14/6/613

 

 

Soluzioni al plasma a pressione atmosferica fredda per imballaggi alimentari sostenibili.
Il quarto stato del materiale, composto da elettroni, ioni, radicali liberi, specie eccitate, radiazioni ultraviolette (UV) e campi elettromagnetici, è chiamato plasma. L’aumento del numero di batteri resistenti al trattamento è una delle principali cause di morte in tutto il mondo. Vari studi hanno dimostrato che il plasma atmosferico freddo può uccidere questi batteri attraverso diversi meccanismi, rendendo il plasma freddo uno strumento promettente per disattivare i batteri. Questa nuova tecnologia può essere efficacemente utilizzata nell’industria alimentare perché ha il potenziale per inattivare microrganismi come spore e tossine microbiche e aumentare la bagnabilità e la stampabilità dei polimeri per confezionare alimenti freschi e secchi. Può anche aumentare la durata
di conservazione degli alimenti senza lasciare residui o effluenti chimici. Questo documento esamina il potenziale, i vantaggi e gli svantaggi del plasma freddo nell’industria alimentare e nella sterilizzazione.

 

https://www.mdpi.com/1422-0067/25/12/6638

 

 

Una panoramica del packaging alimentare antimicrobico avanzato: enfasi sugli agenti antimicrobici e sui film a base polimerica.
L’industria alimentare è sempre più concentrata sul mantenimento della qualità e della sicurezza dei prodotti alimentari, poiché i consumatori stanno  diventando più attenti alla salute e cercano alimenti freschi e minimamente trasformati. L’imballaggio attivo, compreso l’imballaggio antimicrobico, ha
guadagnato una notevole attenzione tra gli attuali metodi di confezionamento alimentare grazie all’ampia gamma di materiali utilizzati, ai metodi di applicazione e alla loro capacità di proteggere vari prodotti alimentari. Questa revisione completa si concentra sulle sostanze antimicrobiche naturali e sintetiche e sui film a base polimerica, nonché sui loro meccanismi e applicazioni nei sistemi di imballaggio.

 

https://www.mdpi.com/2073-4360/16/14/2007

 

 

Lo sviluppo di materiali biocompositi sostenibili a base di acido polilattico e Silverskin, un sottoprodotto dell’industria del caffè, per applicazioni di imballaggio alimentare.
In linea con i principi dell’economia circolare e con l’obiettivo di produrre materiali ecocompatibili per applicazioni di imballaggio alimentare, sono stati sviluppati film biocompositi sostenibili a base di acido polilattico (PLA) e silverskin di caffè (SS). Il silverskin del caffè è un sottoprodotto del processo di tostatura del caffè, mentre il PLA è uno dei polimeri a base biologica più promettenti. Diversi compositi sono stati preparati con diversi carichi di SS, che vanno dal 2,5 al 20 in peso, tramite il metodo della colata in soluzione. I risultati hanno indicato che l’efficace dispersione della pelle argentata del caffè nel PLA è stata realizzata con successo e che un trattamento sbiancante del filler porta a una migliore interazione interfacciale.

 

https://www.mdpi.com/2071-1050/16/12/5075

 

 

Il pericolo della plastica: microplastiche atmosferiche in ambienti esterni, interni e remoti.
Le crescenti applicazioni commerciali, industriali e mediche delle materie plastiche non possono essere fermate nei prossimi anni. Le microplastiche sono una nuova classe di inquinanti plastici che sono emerse come crescenti minacce ambientali. La persistenza, gli effetti e la rimozione delle MP presenti nel suolo, nell’acqua e in numerosi organismi sono diventate un importante campo di ricerca. Tuttavia, le microplastiche atmosferiche (AMP), che sono suddivise in depositate e sospese, rimangono in gran parte inesplorate. Questa rassegna presenta i recenti sviluppi e le sfide legate alla piena comprensione degli AMP sospesi e depositati.

 

https://www.mdpi.com/2673-4079/5/2/11

 

 

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